3. L’EDUCAZIONE MUSICALE NEL WEB
INDICE
3.1 SITI ITALIANI: .................................................................................................
3.1.1 Portali di educazione musicale .........................................................
3.1.2 Siti che divulgano uno specifico metodo didattico ............................
3.1.3 Siti di enti statali di ricerca didattica ..................................................
3.1.4 Siti di associazioni ed enti privati che si occupano di ed. musicale .
3.1.5 Siti non specificatamente dedicati all’educazione musicale .............
3.1.6 Conclusioni ........................................................................................
3.2 SITI STRANIERI: ............................................................................................
3.2.1 Indirizzi dei siti con relativa descrizione ............................................
3.2.2 Conclusioni ........................................................................................
Nata nel 1969 ad opera dell’ARPA (Advanced Research Projects Agency), un’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, originariamente con scopi di tipo militare, internet è oggi una rete informatica alla quale sono connessi milioni di computer di tutto il mondo[9].
Grazie all’evoluzione dei sistemi di connessione e dei protocolli di comunicazione che si è avuta a partire dagli anni ’90, chiunque ha potuto e può pubblicare un proprio documento in internet, per cui oggi sono reperibili in rete miliardi di documenti, talvolta corredati di immagini e suoni, riguardanti qualsiasi argomento, organizzati in siti, ognuno dei quali con un proprio “indirizzo”, cioè una stringa alfanumerica che consente a un qualsiasi programma per la navigazione in internet, detto browser, di rintracciarli e visualizzarli.
Lo scopo che mi sono prefissato in questa prima parte della mia ricerca è quello di individuare gli indirizzi dei siti internet più significativi per quanto riguarda la didattica musicale, siti nei quali poter reperire informazioni, metodi, spartiti e altro materiale utile per il canto didattico e la solmisazione.
Una particolare attenzione ho rivolto a quei siti che si occupano di software didattico-musicali, dai quali ho potuto trarre le informazioni utili per realizzare la seconda parte della ricerca, dedicata all’utilizzo di questi programmi nel campo dell’educazione musicale, e dai quali ho potuto scaricare le versioni dimostrative dei software che sono stati oggetto di prove e recensioni.
Ricercare un argomento in internet non è cosa semplice, in quanto il web non ha strutture fisse ma è un mondo in continua trasformazione. I siti presenti in internet non vengono controllati o filtrati, e non sono tutti istituzionalizzati, per cui è possibile trovare informazioni errate o datate, siti non ancora terminati o non aggiornati da molto tempo, ma contemporaneamente anche gruppi di lavoro all’avanguardia ed esperienze interessanti condotte in modo preciso e puntuale.
Le modalità principali per cercare risorse in internet sono date da:
1) i motori di ricerca, cioè dei particolari siti che, attraverso speciali sistemi detti robot, catalogano tutti i siti presenti in rete in base a delle parole chiave di riferimento.
Tra i vari motori di ricerca ho scelto di utilizzare Google (www.google.it) e Altavista (www.altavista.it), in quanto sono quelli che raccolgono il maggior numero di siti al mondo, affiancando ad essi Virgilio (www.virgilio.it), che essendo italiano ha maggiori possibilità di individuare risorse amatoriali italiane;
2) i link, cioè i collegamenti presenti in alcuni siti verso altri siti che trattano argomenti simili ai primi o comunque che abbiano una certa correlazione con quanto esposto nei siti di partenza;
3) la conoscenza diretta degli indirizzi dei siti che si occupano della materia, i quali possono essere reperiti tramite riviste, pubblicità e naturalmente tramite colleghi ed amici.
Per dare un certo ordine alla ricerca ho diviso i siti in due gruppi: da un lato i siti italiani scritti in lingua italiana e dall’altro siti provenienti da tutto il mondo e scritti in lingua inglese.
3.1 Siti Italiani:
Nel selezionare i siti presentati in questa sezione, ho cercato di scartare quelli che non sono stati aggiornati negli ultimi sei mesi e quelli che non hanno un indirizzo proprio, ma sono ospitati, come pagine secondarie, su altri siti di maggiori dimensioni. Ho valutato positivamente quei siti che da più tempo sono presenti in rete.
Parole chiave cercate: educazione musicale; solmisazione; Kodaly +do mobile; “do mobile”; “canto didattico”; software didattico musicale;
I siti individuati possono essere sommariamente suddivisi in varie categorie:
a) I portali di educazione musicale, che contengono informazioni eterogenee accomunate solo dal fatto di essere tutte legate al mondo dell’insegnamento della musica.
b) I siti che si ripropongono di diffondere un determinato metodo didattico musicale, non solo attraverso internet ma anche tramite la realizzazione di corsi e seminari pubblicizzati sui siti stessi.
c) Siti legati a istituzioni statali, regionali o provinciali, dedite alla ricerca in campo didattico.
d) Siti legati ad associazioni o enti privati che si occupano di didattica della musica.
e) Siti che non si occupano specificamente di educazione musicale, ma tra le cui pagine sono reperibili informazioni, file o documenti che riguardano questo argomento.
Segue l’elenco degli indirizzi dei siti con la relativa descrizione.
3.1.1 Portali di educazione musicale:
Dal 1999 Edumus è uno dei website di riferimento per l'educazione musicale italiana. Nato come supporto alla famosa mailing-list[10] Edumus, il sito si è man mano arricchito di nuove ed utili sezioni musicali contenenti newsletter, sondaggi, corsi e concorsi musicali, database dei musicisti ed altro.
Esso si presenta oggi come un vero e proprio portale per la didattica musicale e contiene tra l’altro anche una sezione di download dove poter scaricare le versioni dimostrative di numerosi software musicali.
Il fondatore e responsabile di Edumus.com è Sestino Macaro, titolare della cattedra di Elementi di Composizione per Didattica presso il Conservatorio di Latina.
Sito dedicato alla musica e ai musicisti, è composto da varie sezioni dedicate rispettivamente a docenti, studenti, news, programmi, graduatorie, corsi, concorsi, legislazione, collegamenti verso altri siti che si occupano di musica e molti altri argomenti.
Il sito è curato dal pianista e compositore Leonardo Furleo Semeraro.
3.1.2 Siti che divulgano uno specifico metodo didattico:
Sito che propone un nuovo metodo di approccio alla musica attraverso la gestualità e il gioco, per bambini dai tre ai dieci anni.
Questa metodologia prevede l'integrazione fra stimolazione musicale e movimento del corpo, con un evidente legame con il metodo Dalcroze. Ogni espressione sonora induce determinati movimenti, posture e reazioni emotive; allo stesso modo ogni movimento, posizione o situazione emozionale porta al manifestarsi di sonorità particolari. Abbinando i giusti suoni ai relativi movimenti si dà la possibilità anche ai bambini più piccoli di avvicinarsi in modo intenso e immediato alla percezione sonora e al fare musica.
Il sito contiene dettagliate spiegazioni del metodo con numerosi filmati di attività svolte con i bambini, newsletter, forum, corsi e molto altro.
Coordinamento e ufficio stampa: Guido Zurlino.
Il sito, interamente dedicato all’educazione musicale, è strutturato in forma di bottega come per sottolineare il continuo lavorio che anima questa interessante iniziativa. Esso risulta composto da materiali, oggetti, suoni, riflessioni ed esperienze di un’educazione musicale orientata all’animazione; Musicheria è uno dei progetti in cui trova applicazione la proposta pedagogica formulata dal Centro Studi Musicali e Sociali “Maurizio Di Benedetto” di Lecco, il cui sito è www.csmdb.it, e i cui intenti sono quelli di "promuovere e diffondere la conoscenza in campo musicale ed educativo, in prospettiva di un intervento sociale attento alle problematiche della prevenzione, dell'animazione e della solidarietà".
Il Centro è costituito da un gruppo di ricercatori e docenti dell’Università, di Conservatori e della Scuola che intendono far convergere attorno al questa idea i loro studi e le loro operatività. Il Centro Studi organizza la sua attività progettuale nei settori degli studi, delle ricerche, della formazione e della solidarietà, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari e pubblicazioni. Compone la redazione un team di docenti e ricercatori del Centro Studi Musicali e Sociali Maurizio Di Benedetto coordinati dal Prof. Mario Piatti, docente di Pedagogia musicale nel Conservatorio di musica della Spezia e presso la Scuola di animazione musicale del Centro Studi Musicali e Sociali “M. Di Benedetto” di Lecco.
Il sito Orff-Schulwerk Italiano si riallaccia idealmente e concretamente alla pubblicazione della rielaborazione italiana dell'Orff-Schulwerk, avvenuta a partire dal 1979 ad opera di Giovanni Piazza, all’attività pedagogico musicale che il suo autore svolge a partire dai primi anni '70 e a quella degli allievi e collaboratori che via via gli si sono affiancati, in particolare nell'ambito del Progetto Orff-Schulwerk, nato nel 1997 dalla pluriennale collaborazione con la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia di Roma.
La denominazione di Orff-Schulwerk Italiano, oltre a riallacciarsi a quell'origine, è però anche strettamente connessa ad una impronta particolare che tale attività ha ricevuto dallo sviluppo sperimentale impressogli fin dall'inizio, soprattutto in relazione ad un tipo di approccio allo strumentario Orff, completamente nuovo e di spiccata attualità psico-pedagogica, al quale si sono via via aggiunti i contributi offerti da tutti coloro che in tale tipo di approccio e nel conseguente itinerario si sono riconosciuti. Così da poter dire oggi di aver dato vita, nel corso di questi anni, ad una via italiana dello Schulwerk.
I fondatori del sito sono: Giovanni Piazza, Francesco Saverio Galtieri, Ciro Padano, Andrea Sangiorgio e Alberto Conrado.
3.1.3 Siti di enti statali di ricerca didattica:
Ente di Promozione Nazionale della musica contemporanea, sostenuto dallo Stato dal 1997.
Suoi associati i Centri di Ricerca e di Produzione di musica elettronica.
Promuove la musica e i musicisti italiani nella contemporaneità.
Come in moltissimi altri paesi la funzione della promozione degli artisti e della creatività è basilare.
Le attività e la presenza dei musicisti italiani, compositori o interpreti, è un patrimonio da valorizzare.
Solo così si ha capacità di interagire con il pubblico e di svolgere un soddisfacente approccio alla musica e a coloro che la praticano. Un ulteriore elemento consiste nel dar vita ad una adeguata trasmissione del sapere musicale che, a partire dagli ordinamenti scolastici o dalla visibilità mediatica, rimane perennemente ai margini di una narrazione storica e delle alte tradizioni culturali del nostro Paese.
Soci
Cemat: computerART project of ISTI/C.N.R. – Pisa Reparto di Informatica
Musicale; CRM – Roma, Centro Ricerche Musicali; Edison Studio –
Roma, Produzione musica elettroacustica; Fondazione IDIS / LaViM –
Napoli, Città della Scienza, Onlus; Istituto GRAMMA - L'Aquila; Centro
di Informatica Musicale; Laboratorio Circuiti MASP – Roma, Centro di
Informatica Musicale - Università Tor Vergata; IRMus - Accademia
Internazionale della Musica – Milano,Istituto di Ricerca Musicale; Fondazione
MM&T – Milano, Musica Musicisti & Tecnologie; Musica Verticale
– Roma, Centro di Informatica Musicale; Spaziomusica- Ricerca –
Cagliari, Centro di Informatica Musicale.
Dal 1981, anno della sua fondazione, l'AIMI - Associazione di Informatica Musicale Italiana - ha lo scopo di coordinare e favorire lo sviluppo delle attività legate all'interazione tra tecnologia e musica.
L'AIMI promuove lo scambio di competenze e il dialogo tra le persone e le istituzioni del mondo musicale e scientifico, la diffusione delle opere musicali e degli studi scientifici e la didattica.
È perciò il punto di riferimento per i ricercatori e i musicisti italiani che si occupano di informatica musicale.
L'AIMI patrocina i CIM - Colloqui di Informatica Musicale e numerosi altri convegni scientifici. È co-fondatore del GATM - Gruppo di Analisi e Teoria Musicale.
A partire dal 2004, l'AIMI, assieme all'AFIM, associazione francese di informatica musicale, è promotrice del congresso SMC - Sound and Music Computing. La prima edizione ha avuto luogo a Parigi dal 20 al 22 ottobre 2004.
L'SMC05 si è svolto in Italia, presso l'Università di Salerno. L'edizione ha coinciso con la XV edizione del CIM.
L'SMC06 si è svolto a Marsiglia (Francia) dal 18 al 20 maggio 2006.
In direzione di un progressivo allargamento di SMC su scala europea, nel 2007 il congresso si è svolto in Grecia (SMC07).
Il tradizionale CIM, ripensato come momento nazionale di aggregazione e scambio tra ricercatori, insegnanti, professionisti e studenti, è ripreso con la XVI edizione , che si è svolta a Genova il 24 e 25 ottobre 2006.
www.irre.toscana.it/musica/musihome.htm
Sottopagina
del sito dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa della Regione Toscana, il
cui indirizzo è www.irre.toscana.it, che
raccoglie arrangiamenti e pezzi originali per bambini inviati dalle Scuole
Medie ad Indirizzo Musicale. Nel sito dell’Irre Toscana sono sempre presenti
nuovi progetti legati alla didattica musicale.
http://www.idis.cittadellascienza.it/?p=10350
LaViM, il Laboratorio Vivo della Musica di Città della Scienza.
Il laboratorio, dal 1996, svolge una serie di attività sul tema dei rapporti tra musica e scienza nei campi della divulgazione, dello sviluppo delle tecnologie (le nuove ma anche quelle tradizionali) e del loro utilizzo nella didattica del suono e della musica.
Il Progetto LaViM, realizzato nell'ambito del Progetto Speciale Musica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è dedicato all'attivazione dei Laboratori Musicali scolastici attraverso la realizzazione di percorsi didattici sperimentali.
Il
coordinatore del laboratorio è Mario Campanilo.
http://sd2.itd.cnr.it/BSDindex.php
L’indirizzo
e l’immagine sopra riportati sono relativi a una sottopagina del sito
dell’Istituto per le tecnologie didattiche del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, il cui indirizzo è http://sd2.itd.ge.cnr.it, contenente
un cospicuo numero di recensioni di programmi per l’educazione musicale,
catalogati per tipologia.
3.1.4 Siti di associazioni ed enti non statali che si occupano di educazione musicale:
Sito dell’omonima associazione senza fini di lucro, costituita da operatori nel settore dell'educazione musicale, con gli scopi di: promuovere la diffusione della cultura musicale ad ogni livello e in ogni ambiente, scolastico ed extrascolastico, come parte integrante dell'educazione generale e della vita associata; provvedere all'aggiornamento e alla formazione professionale degli insegnanti e di quanti operano per l'educazione musicale; incoraggiare la ricerca scientifica intorno ai problemi dell'educazione musicale.
Essa è rappresentante italiana dell'ISME (International Society for Music Education), organo dell'UNESCO.
In questo sito è possibile reperire notizie, informazioni utili e materiali su ciò che riguarda la formazione musicale e la musica nella scuola. Ampio spazio è dedicato ai dibattiti riguardanti la didattica e la formazione.
Il responsabile del coordinamento generale, della gestione delle comunità e delle attività delle sezioni territoriali è Augusto Dal Toso.
Sito del coordinamento dell’orientamento dell’educazione musicale, nato con l'obiettivo di offrire una precisa ed aggiornata informazione sui cambiamenti in atto a seguito della riconduzione ad ordinamento dell'Orientamento Musicale. A questo aspetto sono risultati ovviamente correlati sia gli aspetti didattico-organizzativi sia quelli riguardanti l'assunzione del personale docente impegnato da anni in questa esperienza.
Il Coordinamento si pone oggi l'obiettivo di essere un centro di raccordo e scambio di esperienze didattiche a livello nazionale tra tutti gli operatori dell'apprendimento musicale, superando di conseguenza la scelta di rivolgersi ai soli docenti di strumento.
Il
referente Nazionale del COM (Coordinamento dell’orientamento dell’educazione
musicale) è Ciro Fiorentino.
Sito dell'Associazione Nazionale per l'Istruzione Musicale A.N.I.Mus., che si rivolge a tutti coloro i quali, a vario titolo, prestano la loro opera nel campo della formazione musicale. Lo scopo di questa associazione è quello di attivarsi affinché le richieste di tipo educativo, organizzativo, economico e normativo, elaborate dagli associati siano considerate e concorrano nelle sedi e presso gli organismi a ciò preposti a determinare le modifiche legislative e contrattuali riguardanti gli istituti di istruzione musicale; di favorire iniziative e collaborare ad azioni volte al miglioramento, al potenziamento e alla riqualificazione dei servizi di istruzione musicale; di promuovere lo scambio di esperienze, la conoscenza e la diffusione di elaborazioni progettuali ed il confronto tra sistemi pedagogici che abbiano incidenza positiva e possibilità di integrazione con i processi evolutivi della produzione musicale, anche attraverso rapporti di collaborazione con Istituzioni pubbliche e private in Italia, in Europa e nei paesi extraeuropei.
Il
consiglio direttivo dell’associazione è formato da: Vittorio Aprato, Tarcisio
Benoni, Patrizia Grasso, Marco Ferrari, Mauro Uberti.
3.1.5 Siti non specificatamente dedicati all’educazione musicale:
www.sectioaurea.com/voci.bianche/argentovivo.htm
Il sito del coro di voci bianche “Argento vivo”, contiene tutti gli spartiti del loro repertorio, un’interessante sezione nella quale viene descritto il metodo di canto da loro utilizzato e molti link utili, cioè collegamenti ad altri siti internet che si occupano di musica corale, didattica musicale e argomenti simili.
La
direttrice del coro è Patrizia Citeroni.
Sito
dedicato al canto ambrosiano contiene un interessantissimo metodo di canto
gregoriano della Schola Gregoriana Mediolanensis scaricabile al seguente
indirizzo www.cantoambrosiano.com/pdf/
Metodo_GREGORIANO.pdf, file che ho provveduto ad inserire nel CD
allegato. Il documento contiene tra l’altro una dettagliata spiegazione delle tecniche
di solmisazione ideate da Guido D’Arezzo.
Organista e direttore del coro è Giovanni Vianini, mentre il sito è stato realizzato da Giorgio Vianini.
Sito contenente varie pubblicazioni del maestro Mauro Uberti dedicate al canto e alla didattica.
Tra queste alcune sono molto interessanti e ben realizzate.
In
particolare all’indirizzo www.maurouberti.it/mama/mama.html è possibile
visualizzare per intero l’11° capitolo del MANUALE DI ACUSTICA MUSICALE E
ARCHITETTONICA, curato da Sergio Cingolati e Renato Spagnolo e pubblicato dalla
UTET di Torino nel 2004. Il capitolo è dedicato all’acustica della voce e
contiene informazioni molto chiare e dettagliate.
Questo è il sito di una rivista trimestrale di cultura e politica, che dedica ampio spazio anche alla musica colta.
Il sito contiene tra l’altro, tre interessanti documenti di Andrea Bornstein riguardanti la musica didattica rinascimentale e barocca con particolare riferimento ai bicinium, canti a due voci, e al modo dell’epoca di cantare in solmisazione (I file sono in allegato nel CD).
© Copyright 2005 Ut Orpheus Edizioni S.r.l. Direttore della rivista: Roberto De Caro.
Sito
interamente dedicato al mondo dell’opera, contenente le trame delle opere più
famose, i cantanti, le recensioni, la storia dell'opera, le tecniche del bel
canto ed altro ancora. Questo sito, che ha ricevuto tantissimi
riconoscimenti, è interamente tradotto in inglese, anzi si presenta di default
in inglese, mentre bisogna successivamente cliccare sull’apposito link per
visualizzarne la versione in italiano.
http://www.pavonerisorse.it/musica
Il sito www.pavonerisorse.it, supplemento on-line della rivista Tuttopensare, contiene una rubrica dal titolo "Musica, didattica, scuola" curata da Enrico Bottero.
La rubrica rappresenta un ulteriore spazio di riflessione e di scambio sul tema dell'educazione musicale ed offre un piccolo contributo di sensibilizzazione e di riflessione sui problemi dei cambiamenti che stanno investendo in questa fase il nostro sistema scolastico.
Essa è suddivisa in tre sezioni:
1) Corsi /Convegni/Seminari: informazioni su convegni o seminari già svolti o da svolgere con le eventuali indicazioni per prendere contatto con gli organizzatori.
2) Pubblicazioni: informazioni su pubblicazioni riguardanti l'area pedagogica e musicale che si ritiene possano essere di un certo interesse per le scuole e gli insegnanti.
3) Esperienze didattiche e formative: documentazioni di vive esperienze didattiche, di formazione degli insegnanti, di progettazione didattica o formativa. Il registro utilizzato è prevalentemente quello narrativo, fedele al senso di un'esperienza vissuta in cui l'insegnante non è tanto asettico osservatore esterno quanto attore di relazione.
http://www.casentino.toscana.it/ecomuseo/sistema_castellana/talla/solmisazione.htm
Questo sito contiene informazioni su Guido D’Arezzo e sul suo sistema per il canto.
Scopo del sito è quello di far conoscere il museo della musica medioevale che si trova a Talla in provincia di Arezzo, cittadina dove il monaco visse e operò.
Il sito appartiene all’Eco Museo del Casentino ed è sponsorizzato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Arezzo.
www.educazionemusicale.brunomondadori.com
Questo sito è legato ai corsi di educazione musicale delle Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori. Esso contiene: pagine per l’aggiornamento professionale e suggerimenti didattici; pagine con vari materiali didattici (esercizi, basi musicali e schede d’ascolto); pagine dedicate al dialogo con la casa editrice e con gli autori e allo scambio di esperienze didattiche tra docenti; informazioni sui corsi di formazione e aggiornamento. Il sito fa parte del progetto Musica in rete, che è un progetto di informatica musicale per la formazione e l’aggiornamento curato da Vasco Vacchi e dedicato a tutti gli insegnanti che adottano i corsi di educazione musicale delle Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Fanno parte del progetto anche i corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti delle scuole elementari e delle medie inferiori tenuti da Vasco Vacchi e la cartellina progetto Musica in rete che comprende:
● Un CD rom con due software: il sequencer Cubasis AV (versione minore di Cubase SX della Steinberg), un software per suonare, registrare, ascoltare, e modificare a piacere un brano musicale, e Wavelab Lite, un programma per costruire ipertesti;
● Vari tutorials (esercizi guidati per conoscere le possibilità tecniche per un facile utilizzo di Cubasis AV nella didattica della musica);
● basi musicali in formato midi;
● Un manuale d’uso dei software, e una guida all’uso didattico scritta da Vasco Vacchi.
http://simoneolivieri.altervista.org
Sito personale di Simone Olivieri che contenente numerose partiture corali con interessantissimi LINK ad altri siti.
Sito personale di Marco Voli, ricchissimo di partiture per coro, sia a cappella sia con accompagnamento.
Nel sito è contenuta anche una breve biografia di Zoltán Kodály.
3.1.6 Conclusioni
Volendo tirare le somme di questa prima parte della mia ricerca, possiamo affermare che internet è un’ottima fonte di informazioni utili anche per ciò che riguarda la didattica musicale. Nei siti menzionati è possibile reperire:
1) Notizie di tipo storico riguardanti Guido D’Arezzo, la sua vita e il suo metodo didattico, comprese le modalità dettagliate di applicazione della solmisazione sui canti gregoriani. Vedi, per esempio, in allegato nel CD, il documento “Metodo Gregoriano”, scaricato dal sito www.cantoambrosiano.com ed elaborato direttamente da chi ancora oggi esegue questo repertorio.
2) Informazioni di didattica storica, su come la solmisazione veniva utilizzata nella didattica musicale rinascimentale e barocca, con esempi e spiegazioni. Vedi per esempio i file intitolati “La solmisazione antica” elaborati da Andrea Bornstein e scaricati dal sito www.hortusmusicus.com.
3) Informazioni di carattere didattico e scientifico riguardanti la respirazione, la generazione della voce, la fonetica, il canto e le tecniche vocali. Interessantissimo è a tal proposito quanto pubblicato sul sito www.maurouberti.it dal Prof. Mauro Uberti, vedi per esempio l’allegato intitolato “Acustica della voce”.
4) Informazioni di tipo didattico su come sia possibile l’applicazione pratica di nuovi metodi per l’educazione musicale, con spiegazioni e persino riprese video delle attività svolte, come nel caso di www.metodo-ritmia.com o di www.musicarete.it.
5) Centinaia di spartiti musicali di repertorio corale, sia per voci bianche che per coro a voci dispari, scaricabili da vari siti tra cui, a titolo esemplificativo, cito
http://simoneolivieri.altervista.org.
6) Qualche riferimento al metodo Kodály e alla pratica della solmisazione sul sito www.sectioaurea.com/voci.bianche/argentovivo.htm del coro di voci bianche “Argentovivo”, e su molti altri siti, anche se nessuno di questi approfondisce la tematica. Tuttavia su molti altri siti che ho scartato sono pubblicizzati decine e decine di corsi per docenti e per bambini, spesso a pagamento, dove viene insegnato il metodo Kodály.
7) Molte recensioni di software didattico musicale, con le relative versioni dimostrative scaricabili. Vedi per esempio www.edumus.com e http://sd2.itd.ge.cnr.it
8) Tantissimi forum e newsletter interamente dedicati alla didattica musicale, tra i quali cito www.edumus.com per tutti.
9) Informazioni per l’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito didattico musicale come nel caso dei seguenti siti: www.educazionemusicale.brunomondadori.it
Essendo impossibile catalogare le migliaia di siti in lingua straniera che si occupano di educazione musicale, ho cercato di limitare al massimo la ricerca puntando esclusivamente su siti in lingua inglese, che siano di primo livello, che siano stati aggiornati negli ultimi tre mesi, che abbiano un respiro internazionale e che si occupino principalmente di canto in solmisazione, del metodo Kodály, oppure di metodi che facciano uso di nuove tecnologie.
Parole chiave cercate: Kodály +do mobile; solmisation; solmization; “music
education”; Kodály “music education”; music education software;
3.2.1 Indirizzi dei siti con relativa descrizione
Questo
sito, tradotto anche in italiano, pubblicizza un corso che si tiene annualmente
in Ungheria, riservato a tutti coloro i quali vogliono imparare il metodo
Kodály direttamente nella patria di questo grande compositore e didatta.
Sito dell’International Kodály Society, che si propone di diffondere le idee culturali e didattiche del grande compositore ungherese. Al suo interno si trovano molte informazioni su Kodály e sul suo metodo didattico, nonché newsletter e altri strumenti per mettersi in contatto con altre persone interessate all’educazione musicale.
Sito statunitense della “National Association for music education” contenente moltissimo materiale su corsi, recensioni di libri di didattica della musica, spartiti, collegamenti e molto altro. Il sito ha un’impostazione per canali tematici, dedicati rispettivamente ai cori, alle bande, alle orchestre, alle nuove tecnologie, ecc.
L’international society for music education (ISME) è un’organizzazione che promuove l’educazione musicale nel mondo con membri di oltre sessanta Paesi diversi.
Il College Music Society è un consorzio di college, conservatori, università, musicisti e studenti interessati alle varie discipline musicali. I suoi fini sono quelli di promuovere l’educazione musicale, le ricerche, gli scambi culturali e l’interazione con le altre discipline.
www.childrensmusicworkshop.com
Music Education Online offre moltissime informazioni on line per tutti coloro che sono interessati all’educazione musicale. Nato nel 1993 come raccolta di collegamenti verso altri siti dedicati alla musica, Music Education Online include oggi avvisi su corsi e novità dal mondo dell’educazione musicale, trucchi pratici per leggere e suonare la musica, spartiti gratuiti, ecc.
The Choral Public Domain Library (CPDL) è il più grande sito web dedicato esclusivamente agli spartiti gratuiti di musica corale di pubblico dominio. Nato nel Dicembre del 1998, il sito si giova di oltre 300 contribuenti e contiene più di 7.600 spartiti.
http://kellysmusic.ca/education.asp
Sito canadese della ditta Kelly's Music & Computers che si occupa di tecnologie per la musica. Contiene vari articoli su come usare le tecnologie nell’educazione musicale.
Particolarissimo sito di una scuola che organizza corsi di musica on line per chitarristi, arrangiatori, compositori, ecc.
MET è una pubblicazione trimestrale, con argomenti introdotti in periodi chiave del ciclo di educazione musicale delle scuole americane: Settembre, Dicembre, Marzo e Giugno. In ogni pubblicazione vengono presentati quelle programmazioni di educazione musicale che, con successo, hanno fatto uso di nuove tecnologie, con le testimonianze di insegnanti che spiegano come e perchè introdurre gli strumenti tecnologici nella propria programmazione. Il sito contiene anche informazioni su dove e come trovare risorse on line per l’insegnamento, come utilizzare al meglio le nuove tecnologie, e molto altro.
Sito
dell’Istituto di educazione musicale australiano dedicato al compositore
ungherese Zoltan Kodály, che promuove il metodo educativo e la filosofia
estetica del grande didatta. Nel sito si trova una biografia di Kodály e dei
chiarimenti sui principi del suo metodo.
Il
sito della Music Notes Inc. pubblicizza tutta una serie di pubblicazioni
didattiche musicali che, sfruttando anche e soprattutto i principi della solmisazione,
avviano i bambini delle scuole primarie alla lettura della musica, sia vocale
che strumentale.
Sito
contenente informazioni di base sulla musica classica con un indice contenente
le biografie dei compositori e gli avvenimenti riguardanti i vari periodi musicali
(Medievale, Rinascimentale, Barocco, per arrivare fino ai giorni nostri).
Sito
della Rising Software, una casa produttrice di programmi per l’educazione
musicale.
Sito che si occupa di vendita on line di prodotti software e hardware per musicisti e per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della musica. In particolare la pagina riprodotta qui in alto è dedicata al software didattico musicale.
3.1.6 Conclusioni
Ognuno dei siti che ho presentato in questa sezione è rappresentativo di un’intera categoria.
Innanzitutto ho citato due siti ungheresi, www.Kodaly.matav.hu e www.iks.hu, che offrono rispettivamente la possibilità di imparare il metodo Kodály direttamente nel suo paese natale, dove il canto corale in solmisazione è una pratica comune e diffusa tra la popolazione, e poi informazioni precise su Kodály e sul suo metodo.
Quindi ho segnalato alcuni siti che si pongono come punto di riferimento per l’educazione musicale a livello mondiale, in quanto appartenenti a organizzazioni che raggruppano enti educativi di più paesi, come www.isme.org.
Il sito www.childrensmusicworkshop.com, grazie alla sua raccolta di collegamenti, va citato in quanto ottimo punto di partenza per ricercare in rete altri siti di didattica della musica con caratteristiche più specifiche e settoriali.
Il sito www.cpdl.org è un’ottima fonte dove poter reperire centinaia di spartiti gratuiti di musica corale.
Non mancano poi i siti che affrontano il problema di come introdurre e sfruttare, a fini educativi, gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie, vedi per esempio www.metmagazine.com, e quelli che propongono addirittura dei corsi musicali da seguire direttamente on line come www.berkleemusic.com.
Il sito australiano www.kodaly.org.au dimostra quanto sia diffuso nel mondo il metodo Kodály, mentre il successivo www.musicnotes.net è un ottimo punto di partenza per cercare riviste, pubblicazioni e altro materiale didattico.
Su www.classical.net si trovano invece le biografie dei più importanti compositori di musica colta occidentale.
Gli ultimi siti dell’elenco sono in rappresentanza di tutti quei siti dove poter reperire e acquistare software musicale didattico, essi possono appartenere a due tipologie:
1) Siti di produttori diretti di software musicale come www.risingsoftware.com, dove è possibile acquistare esclusivamente i loro prodotti.
2) Siti di distributori, come www.musicmall.com/cmp, che commercializzano software e altro materiale prodotto da aziende di terze parti.
[9] Per maggiori informazioni sulla storia di internet confronta: Vinton Cerf, La storia di Internet, «Biblioteca digitale, interviste», Torgiano (PG), RAI, 13 settembre 1997, su www.mediamente.rai.it.
[10] Una mailing list è definita da una lista di indirizzi e-mail identificati da un unico indirizzo. La persona iscritta ad una mailing list quindi, se vuole aprire un dibattito o porre domande riguardanti un determinato argomento, invia un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica che rappresenta tutta la lista, ed automaticamente o attraverso l'intervento del moderatore, questa verrà rispedita a tutti i membri di quella mailing list.